Sala Radio IU3IAH

Tutti ascoltiamo la radio, ma sappiamo davvero come funziona questo mondo e quali sono le sue potenzialità?

All’Itis Fermi, molti studenti ne sono a conoscenza. Questo perché l’Istituto bassanese dal 28 marzo 2017 è dotato di una stazione radio, all’interno della scuola, a cui il Ministero dello sviluppo economico ha assegnato il codice IU3IAH. Attualmente l’Itis Fermi è tra i pochissimi istituti in Italia a vantare una stazione radio, nonché un nutrito numero di studenti radioamatori.

Nel marzo 2019 Susanna Fiorese, che attualmente frequenta il Fermi, è stata la prima studentessa a conseguire la patente. La comunicazione via radio è stata per Susanna una “passione sempre più forte che permette di comunicare con tutto il mondo” e che ha potuto coltivare grazie alla scuola. Tra le innumerevoli potenzialità di una stazione radio vi è infatti la possibilità di stabilire una comunicazione certa e autonoma dalle compagnie telefoniche, fondamentale nelle situazioni di emergenza come in caso di terremoti, alluvioni, o nelle ricerche di dispersi, mettendosi al servizio di enti come la Protezione Civile, le Regioni, i Comuni, le Prefetture. La Protezione Civile, in particolare, sulla comunicazione radio basa le proprie capacità di intervento qualora gli altri sistemi vadano in tilt. Nell’ottobre del 2018, quando sulle montagne del Veneto si è abbattuta la tempesta Vaia, le squadre di soccorritori e volontari si sono parlate proprio attraverso le stazioni radio.

In questi anni, la stazione radio dell’Itis Fermi ha stabilito collegamenti con una quarantina di paesi tra cui la Russia e gli USA, con cui gli studenti radioamatori hanno condiviso e si sono scambiati idee su aspetti tecnici del mondo della radio.

Tra i numerosi progetti dell’Istituto, ve n'è uno che prevede la possibilità di partecipare a importanti eventi - come “School on the air” - in grado di garantire collegamenti UE/Extra UE per l'apprendimento delle lingue e per la crescita del dialogo interculturale.

Il Fermi ha anche recentemente aderito al progetto “La radio nelle scuole 4.0” che ha per obiettivo la creazione di un ambiente di apprendimento integrato e sinergico fra Scuole di ogni ordine e grado, ITS, Università, Imprese e Sezioni ARI. Il Fermi, in particolare, ha aderito al progetto “Radio e satelliti” che prevede la formazione degli studenti radioamatori sull’uso di applicazioni per la ricezione via satellite.

Oltre a ciò, nell’ambito dello studio sui Precursori Sismici ed Elettromagnetici, da diversi anni l’Istituto bassanese collabora a una ricerca sperimentale che si occupa di raccogliere i dati sulle onde elettromagnetiche a bassa frequenza che vengono emesse prima di ogni sisma. Attualmente, il principale obiettivo dei docenti del Fermi che seguono il gruppo di studenti radioamatori, è stabilire collegamenti radioamatoriali con la ISS, ossia la Stazione Spaziale Internazionale.

Gli studenti e i docenti del Fermi sono determinati a portare avanti questi progetti, mettendo in campo tutto il loro entusiasmo e le loro competenze.